
Può capitare, camminando tra boschi o campagne isolate, di imbattersi in ruderi abbandonati da anni che sono appartenuti ai nostri nonni e, col tempo, nessuno ha pensato a curare o, semplicemente, per via della crisi immobiliare, non sono riusciti a trovare nuovi proprietari. Se le case e le strutture annesse sono riuscite a conservarsi parzialmente nonostante la forza degli agenti atmosferica, sorte diversa spesso tocca a fiori e piante che, naturalmente e senza l’aiuto dell’uomo, crescono indisturbate regalando fioriture e crescite incredibili lontano dagli sguardi attenti di giardinieri meticolosi.

Pensavate che le vostre ortensie fossero le più belle e grandi di tutto il quartiere? Pensare che chi le ha messe a dimora decine e decine di anni fa forse non immaginava che un giorno sarebbero diventate così, nonostante nessuno non se ne fosse più preso cura. Tranne madre natura ovviamente. L’ombra e la pioggia, evidentemente, sono più che sufficienti a donar loro cotanta bellezza e grandezza!

I semi di malvone ( alcea rosea) che avete messo a dimora in giardino, ancora non danno i risultati sperati? Ecco come ha risolto la natura: tra un capannone abbandonato e il giardino, crescono indisturbati e altissimi, senza che nessuno possa toccarli o minare la loro pace. I colori spuntano ovunque e arrivano fino al cielo.

Laddove manca la terra invece il tempo ha lasciato seccare ogni cosa. Del passato e della storie non restano che le forme, i ricordi ed i colori del tempo che fu. Ma i profumi, tra persiane socchiuse e muri scrostati dall’umidità, restano vivi e forti. Indelebili nel tempo.

Dal nostro paese ci spostiamo un po’ più lontano, precisamente nella regione di Poltava in Ucraina. Questa casetta immersa nel verde, ormai abbandonata e cadente, oltre che avere uno splendido bosco e qualche alberello ormai secco, ha anche tant fiori di erica viola di fronte a sè.

Nemmeno queste peonie sembrano voler cedere un solo centimetro del loro splendore nonostante il tempo che passa e, nonostante la casa in cui sono state piantate sia ormai in piena decadenza. Somigliano molto alle ortensie della prima casa in alto che, adagiate ai bordi dell’edificio, sembrano aver trovato un luogo sicuro in cui crescere indisturbate.

Questa è l’essenza dell’abbandono e la prova che i fiori e le piante possono vivere e diventare belle senza l’aiuto dell’uomo… L’immagine parla da sola.

Da un paese all’altro senza che i fiori cambino troppo. Se abbiamo trovato le peonie in un paio di case, l’erica in una, ora è di nuovo un immenso cespuglio di ortensie ad apparire tra un rudere abbandonato nei Paesi Baschi, in Spagna. Senza dubbio un’area molto fertile, osservando tutto il verde che esce dal tetto della casa. Chissà cosa ci sarà lì attorno ancora da scoprire?

Con questa immagine restiamo in Spagna ma ci spostiamo su una delle isole. A Gran Canaria, di fronte ad una porta di legno cadente e in un giardino lasciato a sè stesso, piante verdissime e fiori coloratissimi sembrano volersi impossessare dello spazio lasciato abbandonato dai vecchi proprietari.

Da un muro sfaldato e ammuffito pendono fiori coloratississimi. Siamo a Lisbona in Portogallo e questo è quello che resta dell’abbandono e del decadimento.

Assomiglia molto alla casa degli spiriti questa casetta di legno abbandonata nella città-isola di Sviyazhsk, nella Repubblica autonoma del Tatarstan. Tuttavia l’enorme cespuglio fiorito che domina la sua facciata sembra non voler arrestare la sua crescita. Anche attorno il verde non manca. Peccato sia stata abbandonata 🙁
Per segnalare case abbandonate con giardini fioriti, scriveteci qui, saremo lieti di raccontare altri luoghi.