In questa sezione cercheremo di trovare e condividere consigli per arredare e alimentare i nostri fiori nel modo più ecologico ed ecocompatibile possibile poiché, se la natura è così rispettosa nei nostri confronti, sarebbe bello trovare tanti nuovi modi per per ricambiare e rendere più vivibile questo meraviglioso e colorato mondo…Se avete dei consigli ed esperienze da condividere, non esitate a scriverci e saremo lieti di pubblicarle!


                    Vasi per i nostri fiori con materiali e oggetti riciclati

                                        Fioriera con scarpa vecchia
Una prima idea di riutilizzo potrebbe essere quello di usare una scarpa vecchia per far un bel vaso. Gli oggetti vecchi hanno sempre un grande effetto scenico e, nel caso, non dovreste faticare troppo per bucherellare il fondo affinché l’acqua filtri e non ristagni sul fondo. 



Pallet riciclati
Gli ormai strafamosi pallets, negli ultimi anni, sono diventati di moda per il riciclo, tanto che c’è chi è riuscito ad utilizzarli per farne l’intero arredamento di casa. Per quanto riguarda il giardino ed il balcone è possibile, sia smontandoli totalmente che parzialmente, ottenere vasi o mobili da esterni di tutto rispetto. Lasciatevi andare alla vostra fantasia e, mi raccomando, questo tipo di oggetto, nasce con lo scopo di fare da base per qualsiasi oggetto durante il viaggio e quindi va accuratamente lavato prima del suo utilizzo! Non lasciate nulla al caso. 

 

 

Bottiglie di vetro e plastica
Il vetro e la plastica sono i materiali più riciclati ma anche i più riutilizzati in tempi brevi specie se si pensa alle bottiglie che possono essere usate per per rinvasare acqua o vino ad esempio.  Conservare dei fiori freschi immergendoli in un po’ d’acqua o ancor meglio, riempire le bottiglie di plastica con terra e semi di tanti fiori colorati, adagiandole poi sui balconi o riponendole in giardino in attesa della fioritura, possono essere tra le tante iniziative per evitare di gettare tanta plastica nei rifiuti. Altrimenti potete sfruttare la trasparenza della plastica per fare tante piccole serre per l’inverno, tagliando magari le vostre bottiglie di plastica in modo da poter inserire terra e semi e ricoprendole poi con la parte superiore che avete asportato. Inventare, riciclare, creare…potete fare qualunque cosa!


Compostiere e riutilizzo di scarti alimentari

Tutti noi , ogni giorno, scartiamo o gettiamo un’infinità di alimenti o prodotti da cui potremmo trarre “energia vitale” utile alle nostre piante o al terreno: dai rifiuti organici dei nostri pasti fino ad unghie e capelli che, se ben compostati, possono venir riutilizzati come concimanti! Ma procediamo con calma: I fondi di caffè, i resti dei frutti ( bucce di banane, mele, arance, ecc), gusci d’uovo possono essere utilizzati come parti del vostro composit assieme ai peli del vostro miglior amico( il cane!!), i capelli e perfino le unghie.

Il procedimento
Una volta  ottenuti tutti gli “ingredienti” potete procurarvi una compostiera o farvene una con le vostre mani con materiali traspiranti. Foglie secche, terra, elementi che riproducano l’ambiente e gli organismi naturali (lombrichi, ecc.) a cui  vanno aggiunti i vostri scarti.  A questo punto non dovete far altro che mescolare, bagnare(  la pioggia è l’ideale!) e aspettare che il colore del vostro “mix organico”  assuma sembianze omogenee e degradanti…

Accorgimenti
Per ottenere un discreto composit sarà bene seguire alcune semplici indicazioni quali le tipologie di alimenti che si decide di  inserire nella compostiera e  il grado di umidità della zona in cui vi trovate che possono influire sul successo finale del vostro progetto. Avanzi di carne, ad esempio, attirano animali non domestici perciò fate attenzione a quello che buttate nelle vostre compostiere! Per quanto riguarda il valore di umidità, calcolate che percentuali tra il 40% e il 60% sono ideali per il composit. Se vedete il vostro mix troppo secco, aggiungete un po’ d’acqua, se troppo umido potete utilizzare più sostanze “seccanti” come carta, paglia, legno, aghi di conifere, ecc.